Discussione:
[Gfoss] Archeologia, georeferenziare raster con trasformazione "thin plate spline" e ricampionamento cubico
Simone Berto
2014-11-24 12:04:37 UTC
Permalink
Salve a tutti,
sono nuovo della lista, sto collaborando con Luca Mandolesi nella creazione
di un nuovo modulo di PyArchInit per poter gestire tutta la documentazione
vettoriale di uno scavo (piante, prospetti di muri e sezioni di pareti
stratigrafiche). Ovviamente piante, sezioni e prospetti saranno tutti
trattati in file distinti di Qgis.
Sul cantiere i disegni dei prospetti murari e delle sezioni stratigrafiche
vengono fatti tutti a mano, utilizzando come strumenti il foglio
millimetrato, la matita e il metro; alla fine, per importare questi dati
sul Gis, si Ú costretti a scannerizzare i fogli. Nel Gis per poter scalare
i file raster nella scala reale dell'oggetto rappresentato (cioÚ quella
metrica) stiamo utilizzando lo strumento georeferenziatore.
Per effettuare il "raddrizzamento" (anche se in questo caso noi stiamo
utilizzando lo strumento per scalare l'immagine) si Ú deciso di prendere
come riferimenti, sia sul raster nel georefenziatore sia sul raster nel
canvas, i 4 estremi della griglia millimetrata.
Per avviare la georefenziazione dobbiamo ovviamente impostare dei
paremetri; facendo delle prove empiche utilizzando una trasformazione di
tipo Thin plate spline (TPS) con un metodo di ricampionamento cubico ci
sembra di ottenere un'immagine abbastanza affidabile (cioÚ con una minima
distorsione, si parla di 1-2 mm al massimo).

Dunque, dopo questa breve introduzione sulle procedure che stiamo
eseguendo, vorremmo sapere:
- stiamo usando una matrice di trasformazione e un metodo di
ricampionamento adeguati o ci suggerite dell'altro?
- per questo uso improprio (bidimensionale) del Gis che sistema di
riferimento ci suggerite? Per il momento abbiamo fatto delle prove
utilizzando come SRI il 3004, tenete conto che le sezioni e i prospetti con
cui abbiamo a che fare non superano i 20-30 metri di lunghezza.

Vi ringrazio per l'attenzione e scusate se mi sono dilungato
nell'introduzione al nostro lavoro.
Grazie
giulianc51
2014-11-25 09:03:40 UTC
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Il giorno Mon, 24 Nov 2014 13:04:37 +0100
Post by Simone Berto
Salve a tutti,
ciao a te e a Luca (a tutti anche :-)
Post by Simone Berto
sono nuovo della lista,
e benvenuto :-)
Post by Simone Berto
.... sto collaborando con Luca Mandolesi nella
creazione di un nuovo modulo di PyArchInit per poter gestire tutta la
documentazione vettoriale di uno scavo ......
il tema mi sembra lo stesso del thread
[Gfoss] Usare "impropriamente" il GIS come un CAD: quale epsg usare?
passato pochi giorni fa; Antonio, Roberto ed io avevamo fatto domande,
supposizioni, critiche, ecc. rimaste senza risposta: in questo modo il
rischio è di alimentare un dibattito inconcludente :-)

comunque una domanda: capisco la rettifica e la scalatura delle
scansioni dei rilievi, però, visto che in altra mail Luca dice di non
voler sovrapporre le sezioni alle piante (cosa secondo me invece
altamente intrigante :-), non capisco a cosa serva georeferenziarle,
cioè avere un francobollo di 20x10m collocato a 2520000,5000000m! ecco,
se mi spieghi questo punto forse posso afferrare il punto vero della tua
domanda :-)
Post by Simone Berto
............. facendo
delle prove empiche utilizzando una trasformazione di tipo Thin plate
spline (TPS) con un metodo di ricampionamento cubico ...
su questo non ti so aiutare, le mie conoscenze matematiche (sob)
arrivano alle trasformazioni lineari, le TPS e le altre non le ho ancora
affrontate :-(
Post by Simone Berto
Grazie
ciao,
giuliano

_______________________________________________
***@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazio
Geo DrinX
2014-11-25 09:30:36 UTC
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io direi di più:

"state rischiando di studiare le formiche con l'astronomia."

:)

Saluti

Roberto
Post by giulianc51
Il giorno Mon, 24 Nov 2014 13:04:37 +0100
Post by Simone Berto
Salve a tutti,
ciao a te e a Luca (a tutti anche :-)
Post by Simone Berto
sono nuovo della lista,
e benvenuto :-)
Post by Simone Berto
.... sto collaborando con Luca Mandolesi nella
creazione di un nuovo modulo di PyArchInit per poter gestire tutta la
documentazione vettoriale di uno scavo ......
il tema mi sembra lo stesso del thread
[Gfoss] Usare "impropriamente" il GIS come un CAD: quale epsg usare?
passato pochi giorni fa; Antonio, Roberto ed io avevamo fatto domande,
supposizioni, critiche, ecc. rimaste senza risposta: in questo modo il
rischio Ú di alimentare un dibattito inconcludente :-)
comunque una domanda: capisco la rettifica e la scalatura delle
scansioni dei rilievi, però, visto che in altra mail Luca dice di non
voler sovrapporre le sezioni alle piante (cosa secondo me invece
altamente intrigante :-), non capisco a cosa serva georeferenziarle,
cioÚ avere un francobollo di 20x10m collocato a 2520000,5000000m! ecco,
se mi spieghi questo punto forse posso afferrare il punto vero della tua
domanda :-)
Post by Simone Berto
............. facendo
delle prove empiche utilizzando una trasformazione di tipo Thin plate
spline (TPS) con un metodo di ricampionamento cubico ...
su questo non ti so aiutare, le mie conoscenze matematiche (sob)
arrivano alle trasformazioni lineari, le TPS e le altre non le ho ancora
affrontate :-(
Post by Simone Berto
Grazie
ciao,
giuliano
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666+40 iscritti al 5.6.2014
Luca Mandolesi
2014-11-25 09:50:01 UTC
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Post by giulianc51
Il giorno Mon, 24 Nov 2014 13:04:37 +0100
Post by Simone Berto
Salve a tutti,
ciao a te e a Luca (a tutti anche :-)
Post by Simone Berto
sono nuovo della lista,
e benvenuto :-)
Post by Simone Berto
.... sto collaborando con Luca Mandolesi nella
creazione di un nuovo modulo di PyArchInit per poter gestire tutta la
documentazione vettoriale di uno scavo ......
il tema mi sembra lo stesso del thread
[Gfoss] Usare "impropriamente" il GIS come un CAD: quale epsg usare?
passato pochi giorni fa; Antonio, Roberto ed io avevamo fatto domande,
supposizioni, critiche, ecc. rimaste senza risposta: in questo modo il
rischio Ú di alimentare un dibattito inconcludente :-)
In realtà ho e avete risposto a tutti i miei quesiti, specialmente Roberto
che mi ha dato l'ottima soluzione for dummies. Unico dubbio che avevo prima
di accogliere la proposta Cassini Ú il fatto di dover far settare da utenti
terzi una proiezione personalizzata...e quindi volevamo ulteriormente
sondare se ci possono essere altri utenti con idee diverse.

Tra l'altro Giuliano la problematica del "francobollo georeferenziata" Ú
quella che ti spiegai de visu ad Ancona.
Post by giulianc51
............. facendo
Post by Simone Berto
delle prove empiche utilizzando una trasformazione di tipo Thin plate
spline (TPS) con un metodo di ricampionamento cubico ...
su questo non ti so aiutare, le mie conoscenze matematiche (sob)
arrivano alle trasformazioni lineari, le TPS e le altre non le ho ancora
affrontate :-(
Su questo speriamo di avere risposte dai più esperti.
Ciao e grazie
Luca
Simone Berto
2014-11-25 10:00:52 UTC
Permalink
Buongiorno e grazie a tutti della risposta,

rispondo a giulianc51
non capisco a cosa serva georeferenziarle, cioÚ avere un francobollo di
20x10m collocato a 2520000,5000000m! ecco, se mi spieghi questo punto forse
posso afferrare il punto vero della tua domanda :-)

la nostra necessità di inserire le sezioni e i prospetti dentro Qgis, in
file distinti rispetto alla pianta dello scavo, deriva dal fatto che queste
geometrie devono poi essere gestite dal plugin PyArchInit; quindi
l'obiettivo di questo plugin Ú gestire e far interagire tra loro
planimetrie dello scavo, sezioni dello scavo e prospetti di strutture
murarie.


Ciao grazie
Simone
Post by giulianc51
Il giorno Mon, 24 Nov 2014 13:04:37 +0100
Post by Simone Berto
Salve a tutti,
ciao a te e a Luca (a tutti anche :-)
Post by Simone Berto
sono nuovo della lista,
e benvenuto :-)
Post by Simone Berto
.... sto collaborando con Luca Mandolesi nella
creazione di un nuovo modulo di PyArchInit per poter gestire tutta la
documentazione vettoriale di uno scavo ......
il tema mi sembra lo stesso del thread
[Gfoss] Usare "impropriamente" il GIS come un CAD: quale epsg usare?
passato pochi giorni fa; Antonio, Roberto ed io avevamo fatto domande,
supposizioni, critiche, ecc. rimaste senza risposta: in questo modo il
rischio Ú di alimentare un dibattito inconcludente :-)
In realtà ho e avete risposto a tutti i miei quesiti, specialmente Roberto
che mi ha dato l'ottima soluzione for dummies. Unico dubbio che avevo prima
di accogliere la proposta Cassini Ú il fatto di dover far settare da utenti
terzi una proiezione personalizzata...e quindi volevamo ulteriormente
sondare se ci possono essere altri utenti con idee diverse.
Tra l'altro Giuliano la problematica del "francobollo georeferenziata" Ú
quella che ti spiegai de visu ad Ancona.
Post by giulianc51
............. facendo
Post by Simone Berto
delle prove empiche utilizzando una trasformazione di tipo Thin plate
spline (TPS) con un metodo di ricampionamento cubico ...
su questo non ti so aiutare, le mie conoscenze matematiche (sob)
arrivano alle trasformazioni lineari, le TPS e le altre non le ho ancora
affrontate :-(
Su questo speriamo di avere risposte dai più esperti.
Ciao e grazie
Luca
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666+40 iscritti al 5.6.2014
Geo DrinX
2014-11-25 11:16:21 UTC
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Simone e Luca,
Post by Simone Berto
Buongiorno e grazie a tutti della risposta,
rispondo a giulianc51
non capisco a cosa serva georeferenziarle, cioÚ avere un francobollo di
20x10m collocato a 2520000,5000000m! ecco, se mi spieghi questo punto forse
posso afferrare il punto vero della tua domanda :-)
la nostra necessità di inserire le sezioni e i prospetti dentro Qgis, in
file distinti rispetto alla pianta dello scavo, deriva dal fatto che queste
geometrie devono poi essere gestite dal plugin PyArchInit; quindi
l'obiettivo di questo plugin Ú gestire e far interagire tra loro
planimetrie dello scavo, sezioni dello scavo e prospetti di strutture
murarie.
Per l'appunto, avevo capito bene. Alla fine volete "georeferenziare"
anche dei prospetti, usando un GIS. Non capisco come vogliate "mostrare"
questi disegni verticali, usando un prodotto esclusivamente 2d come QGIS,
ma prendo atto della vostra intenzione (d'altro canto, non esisterebbe
l'innovazione se qualcuno non facesse, ogni tanto, delle cose "strane" e
"fuori dal coro").

Però, mi permetto di consigliarvi (prima di usare una bicicletta per fare
un trattore :) di dare uno sguardo a prodotti come ParaView, se volete
fare qualcosa di veramente interessante per l'archeologia.

Oppure, a linguaggi come il "vecchio" ma insuperato VRML, che vi
permetterebbe, molto più semplicemente, di costruire un modello 3D in cui
si vedono i fogli dei vostri elaborati su carta millimetrata (che voi tanto
mi sembra vogliate disprezzare, per proporre qualcosa di più "moderno",
basato su un GIS, un database spaziale multiutente e quant'altro, il tutto
di difficilissima installazione...) di vedere i vostri fogli contenente i
prospetti, le piante, le sezioni stratigrafiche e quant'altro occorre ad un
archeologo ed alle varie soprintendenze in uno spazio reale
tridimensionale.

Questo sì che mi sembrerebbe interessante da realizzare, e da consegnare
alle soprintendenze.

Ne vogliamo parlare ? Allora parliamone quando volete. Io sono
disponibile.


A presto

Roberto
Luca Mandolesi
2014-11-25 11:36:53 UTC
Permalink
Post by Geo DrinX
Simone e Lu
Per l'appunto, avevo capito bene. Alla fine volete "georeferenziare"
anche dei prospetti, usando un GIS. Non capisco come vogliate "mostrare"
questi disegni verticali, usando un prodotto esclusivamente 2d come QGIS,
ma prendo atto della vostra intenzione (d'altro canto, non esisterebbe
l'innovazione se qualcuno non facesse, ogni tanto, delle cose "strane" e
"fuori dal coro").
Eccerto! Senza gli archeologi il mondo non sarebbe andato avanti...ne
prendo atto, grazie. :)
(Al GFOSS DAY eravamo con 2 presentazioni di archeologia e pyarchinit e
sono stato assai orgoglione)
Post by Geo DrinX
Però, mi permetto di consigliarvi (prima di usare una bicicletta per fare
un trattore :) di dare uno sguardo a prodotti come ParaView, se volete
fare qualcosa di veramente interessante per l'archeologia.
Paraview già usato, ma richiede di realizzare un 3D non alla portata di
tutti.
Post by Geo DrinX
Oppure, a linguaggi come il "vecchio" ma insuperato VRML, che vi
permetterebbe, molto più semplicemente, di costruire un modello 3D in cui
si vedono i fogli dei vostri elaborati su carta millimetrata (che voi tanto
mi sembra vogliate disprezzare
Veramente noi viviamo di carta...ma gli amministratori desiderano avere le
info dal GIS per i lavori urbani, quindi avere millemila sezioni in carta e
non sul GIS Ú un limite.
Post by Geo DrinX
, per proporre qualcosa di più "moderno", basato su un GIS, un database
spaziale multiutente e quant'altro, il tutto di difficilissima
installazione...)
pyarchinit con questa soluzione per i prospetti richiede 10 minuti di
installazione... la definizione di difficilissimo non Ú stata mai così
semplice.
Post by Geo DrinX
di vedere i vostri fogli contenente i prospetti, le piante, le sezioni
stratigrafiche e quant'altro occorre ad un archeologo ed alle varie
soprintendenze in uno spazio reale tridimensionale.
Qua stiamo alla frutta col 2D...il 3D ancora non ce lo possiamo
permettere...e poi basterebbe investire su Globe di Qgis o come stiamo
provando a fare gestire ply, obj ecc con Qthreejs..che non hai menzionato
(se vuoi studiarti qualcosa sto partendo da qua:
http://graphic-sim.com/B_basic_export.html)
Post by Geo DrinX
Questo sì che mi sembrerebbe interessante da realizzare, e da consegnare
alle soprintendenze.
Ne vogliamo parlare ? Allora parliamone quando volete. Io sono
disponibile.
Volentierissimo, anzi grazie come al solito per la disponibilità e pazienza
con noi folli archeologi Spero di venire a Roma a breve per parlare proprio
di questo argomento...ma non credo prima del prossimo anno. Appena so
qualcosa ti faccio sapere.

Ciao e grazie
Luca
Geo DrinX
2014-11-25 11:35:08 UTC
Permalink
(d'altro canto, non esisterebbe l'innovazione se qualcuno non facesse,
ogni tanto, delle cose "strane" e "fuori dal coro").
(prima di usare una bicicletta per fare un trattore :)
a questo proposito (per scherzare, ovviamente) ho trovato questo, molto
attinente:

https://plus.google.com/+CristianBianchi/posts/W8x3gpaTjtS?pid=6085326818711473762&oid=101865631181432334155


;)


Roberto
Geo DrinX
2014-12-03 11:16:05 UTC
Permalink
Tornando all'argomento dell'Archeologia, del Rilevamento dei Beni
Culturali e della Documentazione, collegate o meno ad un GIS, vi propongo
la lettura di questa tesi di laurea, del 2006, che affronta questi temi, e
che ha per titolo

"Metodologie di Visualizzazione Territoriale con Strumenti Open Source"

il link Ú questo :

https://drive.google.com/file/d/0By5p_WoL_LoFUzF0QkstNGZNNmc/view?pli=1


Quando avete tempo, dateci una letta.

Trovo molto interessante l'immagine a pagina 45



A presto

Roberto
Post by Geo DrinX
Per l'appunto, avevo capito bene. Alla fine volete "georeferenziare"
anche dei prospetti, usando un GIS. Non capisco come vogliate "mostrare"
questi disegni verticali, usando un prodotto esclusivamente 2d come QGIS,
ma prendo atto della vostra intenzione (d'altro canto, non esisterebbe
l'innovazione se qualcuno non facesse, ogni tanto, delle cose "strane" e
"fuori dal coro").
Però, mi permetto di consigliarvi (prima di usare una bicicletta per fare
un trattore :) di dare uno sguardo a prodotti come ParaView, se volete
fare qualcosa di veramente interessante per l'archeologia.
Oppure, a linguaggi come il "vecchio" ma insuperato VRML, che vi
permetterebbe, molto più semplicemente, di costruire un modello 3D in cui
si vedono i fogli dei vostri elaborati su carta millimetrata (che voi tanto
mi sembra vogliate disprezzare, per proporre qualcosa di più "moderno",
basato su un GIS, un database spaziale multiutente e quant'altro, il tutto
di difficilissima installazione...) di vedere i vostri fogli contenente i
prospetti, le piante, le sezioni stratigrafiche e quant'altro occorre ad un
archeologo ed alle varie soprintendenze in uno spazio reale
tridimensionale.
Questo sì che mi sembrerebbe interessante da realizzare, e da consegnare
alle soprintendenze.
Ne vogliamo parlare ? Allora parliamone quando volete. Io sono
disponibile.
A presto
Roberto
Geo DrinX
2014-12-03 11:19:17 UTC
Permalink
Post by Geo DrinX
Trovo molto interessante l'immagine a pagina 45
e anche quella a pagina 28
Post by Geo DrinX
A presto
Roberto
Post by Geo DrinX
Per l'appunto, avevo capito bene. Alla fine volete "georeferenziare"
anche dei prospetti, usando un GIS. Non capisco come vogliate "mostrare"
questi disegni verticali, usando un prodotto esclusivamente 2d come QGIS,
ma prendo atto della vostra intenzione (d'altro canto, non esisterebbe
l'innovazione se qualcuno non facesse, ogni tanto, delle cose "strane" e
"fuori dal coro").
Però, mi permetto di consigliarvi (prima di usare una bicicletta per fare
un trattore :) di dare uno sguardo a prodotti come ParaView, se volete
fare qualcosa di veramente interessante per l'archeologia.
Oppure, a linguaggi come il "vecchio" ma insuperato VRML, che vi
permetterebbe, molto più semplicemente, di costruire un modello 3D in cui
si vedono i fogli dei vostri elaborati su carta millimetrata (che voi tanto
mi sembra vogliate disprezzare, per proporre qualcosa di più "moderno",
basato su un GIS, un database spaziale multiutente e quant'altro, il tutto
di difficilissima installazione...) di vedere i vostri fogli contenente i
prospetti, le piante, le sezioni stratigrafiche e quant'altro occorre ad un
archeologo ed alle varie soprintendenze in uno spazio reale
tridimensionale.
Questo sì che mi sembrerebbe interessante da realizzare, e da consegnare
alle soprintendenze.
Ne vogliamo parlare ? Allora parliamone quando volete. Io sono
disponibile.
A presto
Roberto
stefano campus
2014-12-04 18:37:43 UTC
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gulp!
ma è una tesi di laurea o la raccolta delle diapositive della presentazione?

;-)

s.



--
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giulianc51
2014-11-25 11:44:38 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 25 Nov 2014 11:00:52 +0100
Post by Simone Berto
.....
rispondo a giulianc51
ciao Simone,
scusa l'insistenza, ma continuo a non capire e la cosa mi preoccupa....
se però annoio smetto subito :-)
Post by Simone Berto
non capisco a cosa serva georeferenziarle, cioè avere un
francobollo di
20x10m collocato a 2520000,5000000m! ecco, se mi spieghi questo punto
forse posso afferrare il punto vero della tua domanda :-)
la nostra necessità di inserire le sezioni e i prospetti dentro Qgis,
in file distinti rispetto alla pianta dello scavo, deriva dal fatto
che queste geometrie devono poi essere gestite dal plugin PyArchInit;
quindi l'obiettivo di questo plugin è gestire e far interagire tra
^^^^^^^^^^^^^^
Post by Simone Berto
loro planimetrie dello scavo, sezioni dello scavo e prospetti di
strutture murarie.
cosa intendi per "far interagire"? a me vengono in mente due
possibilità:

a) l'utente seleziona una linea di sezione e gli si apre la sezione
corrispondente (immagine); in questo caso credo bastino le risorse
incore di QGIS senza bisogno alcuno di georeferenziazione;

b) l'utente sovrappone le sezioni/alzati alla pianta, debitamente
orientate, e usa l'accensione/spegnimento dei layer per vedere le
sezioni che lo interessano; in questo caso la georeferenziazione serve,
ma mi sembrava un'opzione scartata da Luca;

la tua interpretazione di "far interagire" invece qual'è?
Post by Simone Berto
Ciao grazie
Simone
grazie a te, ciao,
giuliano


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6
Giuseppe Naponiello
2014-11-25 12:56:58 UTC
Permalink
Toh! Guarda chi si rivede! Te l'avevo detto di fare attenzione a non
frequentare cattive compagnie tipo il mandolo, che poi ti ritrovi in
postacci come questo ;)
Effettivamente anch'io non ho capipto esattamente il nocciolo della
questione il che, essendo archeologo, mi preoccupa ancora di più!
Nello specifico, posso capire che integrare le sezioni/prospetti in un gis
Ú utile ma, a meno che non stiate sviluppando un visualizzatore 3d e visto
che, a quanto pare, non utilizzate sistemi assoluti (non entro in merito
alla discussione sui gis usati (male!) come cad), non capisco la necessità
di utilizzare la procedura descritta e complicarsi la vita.
Non Ú più semplice usare plugin tipo evis? Clicchi sulla linea (immagino)
che corrisponde alla sezione o al prospetto e ti compare la scansione con
l'angolo di scatto!
Altra interpretazione che ho dato alla cosa Ú quella di avere materiale
pronto per la stampa delle tavole...ma non so come impostate le tavole:
stampate la scansione così com'Ú o la ridigitalizzate? La seconda ipotesi
spiegherebbe la necessità di una pseudo-georeferenziazione ma allora,
pensiero da archeologo militante gfossaro, perché non utilizzare fotopiani
o fotomosaici?
Infine, oramai Ú abbastanza facile accedere a catastali, cpr, cpt o altra
cartografia "ufficiale", o a cartografia libera tipo osm (io utilizzo
tantissimo la mappa stamen/toner), caipsco che non tutti dispongono di
stazione totale o gps ma ancorare l'area di scavo ad un paio di spigoli di
case, edifici o altro permette di avere un sistema assoluto con il minimo
sforzo (e con un errore accettabile per l'archeologia), quindi perché usare
coordinate "finte", soprattutto in previsione di una versione web di
pyarchinit?

Non era mia intenzione fare il pippone metodologico, penso davvero che
pyarchinit sia un gran software ma il rischio in progetti grossi come
questo Ú quello di perdere tempo scrivendo cose che non servono o di cui i
possibili utilizzatori non ne capiscono il significato (e quindi non
usano!).

Non so se sono andato fuori topic, nel caso chiedo scusa, ma Simone e Luca
sanno che una mente semplice come la mia ha bisogno di schemi chiari.

aloha

-beppe-
Post by giulianc51
Il giorno Tue, 25 Nov 2014 11:00:52 +0100
Post by Simone Berto
.....
rispondo a giulianc51
ciao Simone,
scusa l'insistenza, ma continuo a non capire e la cosa mi preoccupa....
se però annoio smetto subito :-)
Post by Simone Berto
non capisco a cosa serva georeferenziarle, cioÚ avere un francobollo di
20x10m collocato a 2520000,5000000m! ecco, se mi spieghi questo punto
forse posso afferrare il punto vero della tua domanda :-)
la nostra necessità di inserire le sezioni e i prospetti dentro Qgis,
in file distinti rispetto alla pianta dello scavo, deriva dal fatto
che queste geometrie devono poi essere gestite dal plugin PyArchInit;
quindi l'obiettivo di questo plugin Ú gestire e far interagire tra
^^^^^^^^^^^^^^
Post by Simone Berto
loro planimetrie dello scavo, sezioni dello scavo e prospetti di
strutture murarie.
cosa intendi per "far interagire"? a me vengono in mente due
a) l'utente seleziona una linea di sezione e gli si apre la sezione
corrispondente (immagine); in questo caso credo bastino le risorse
incore di QGIS senza bisogno alcuno di georeferenziazione;
b) l'utente sovrappone le sezioni/alzati alla pianta, debitamente
orientate, e usa l'accensione/spegnimento dei layer per vedere le
sezioni che lo interessano; in questo caso la georeferenziazione serve,
ma mi sembrava un'opzione scartata da Luca;
la tua interpretazione di "far interagire" invece qual'Ú?
Post by Simone Berto
Ciao grazie
Simone
grazie a te, ciao,
giuliano
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Luca Mandolesi
2014-11-25 13:21:10 UTC
Permalink
Post by Giuseppe Naponiello
Nello specifico, posso capire che integrare le sezioni/prospetti in un gis
Ú utile ma, a meno che non stiate sviluppando un visualizzatore 3d e visto
che, a quanto pare, non utilizzate sistemi assoluti (non entro in merito
alla discussione sui gis usati (male!) come cad), non capisco la necessità
di utilizzare la procedura descritta e complicarsi la vita.
Ci sto ragionando un pochino con Casagrande per visualizzare mesh 3D con
Threejs.
Post by Giuseppe Naponiello
Non Ú più semplice usare plugin tipo evis? Clicchi sulla linea (immagino)
che corrisponde alla sezione o al prospetto e ti compare la scansione con
l'angolo di scatto!
E' più semplice usare l'azione di Qgis per aprire file cosa che facciamo:
dalla linea di sezione apriamo il progetto in cui Ú digitalizzata la
sezione.
Post by Giuseppe Naponiello
Altra interpretazione che ho dato alla cosa Ú quella di avere materiale
stampate la scansione così com'Ú o la ridigitalizzate? La seconda ipotesi
spiegherebbe la necessità di una pseudo-georeferenziazione ma allora,
pensiero da archeologo militante gfossaro, perché non utilizzare fotopiani
o fotomosaici?
Il lucido/millimetrata Ú richiesto dalla SBAER dalle nostre parti, oppure
usiamo anche fotopiani. Però li ridigitalizziamo in Inkscape...da qui la
necessità di avere tutto nel GIS per sfruttare i medesimi retini in pianta
e sezione e usare il compositore di stampa di QGis..che ora può farmi
esportare anche 200 sezioni in un solo click grazie all'atlante.
Post by Giuseppe Naponiello
Infine, oramai Ú abbastanza facile accedere a catastali, cpr, cpt o altra
cartografia "ufficiale", o a cartografia libera tipo osm (io utilizzo
tantissimo la mappa stamen/toner)
ctr per dove ci sono..nelle marche no...catastali vanno pagati...osm Ú
imprecisissimo dalle parti dove sto io...
Post by Giuseppe Naponiello
caipsco che non tutti dispongono di stazione totale o gps ma ancorare
l'area di scavo ad un paio di spigoli di case, edifici o altro permette di
avere un sistema assoluto con il minimo sforzo (e con un errore accettabile
per l'archeologia), quindi perché usare coordinate "finte", soprattutto in
previsione di una versione web di pyarchinit?
Tu stai parlando delle linee di passaggio delle sezioni...io sto parlando
della sezione disegnata US per US o del prospetto USM per USM che nn deve
essere geolocalizzata.
Post by Giuseppe Naponiello
Non era mia intenzione fare il pippone metodologico, penso davvero che
pyarchinit sia un gran software ma il rischio in progetti grossi come
questo Ú quello di perdere tempo scrivendo cose che non servono o di cui i
possibili utilizzatori non ne capiscono il significato (e quindi non
usano!).
Con pyArchInit Ú praticamente impossibile scrivere cose che non servono,
dato che Ú realizzato in maniera aperta confrontandosi con gli utenti e
trasparente con feedback degli utenti e il tempo e i costi sono accollati
solo su di me e chi vuole sviluppare con noi. So solo che la mia socia e i
ragazzi che lavorano con noi e stanno seguendo di persona la cosa si sono
profondamente emozionati per la semplificazione.

Non so se sono andato fuori topic, nel caso chiedo scusa, ma Simone e Luca
Post by Giuseppe Naponiello
sanno che una mente semplice come la mia ha bisogno di schemi chiari.
Offtopic in parte perchÚ quello che a noi preoccupa Ú se il tipo di
trasformazione che applichiamo per piazzare il lucido, fotopiano o
millimetrata sia quello giusto...perdiamo 1 o 2 millimetri e sono più che
soddisfatto per ora.

aloha
aloha nui
Post by Giuseppe Naponiello
-beppe-
Luca
Giuseppe Naponiello
2014-11-25 13:55:53 UTC
Permalink
Post by Giuseppe Naponiello
Nello specifico, posso capire che integrare le sezioni/prospetti in un gis
Post by Giuseppe Naponiello
Ú utile ma, a meno che non stiate sviluppando un visualizzatore 3d e visto
che, a quanto pare, non utilizzate sistemi assoluti (non entro in merito
alla discussione sui gis usati (male!) come cad), non capisco la necessità
di utilizzare la procedura descritta e complicarsi la vita.
Ci sto ragionando un pochino con Casagrande per visualizzare mesh 3D con
Threejs.
Ottimo!
Post by Giuseppe Naponiello
Non Ú più semplice usare plugin tipo evis? Clicchi sulla linea (immagino)
Post by Giuseppe Naponiello
che corrisponde alla sezione o al prospetto e ti compare la scansione con
l'angolo di scatto!
dalla linea di sezione apriamo il progetto in cui Ú digitalizzata la
sezione.
Ok!
Post by Giuseppe Naponiello
Post by Giuseppe Naponiello
Altra interpretazione che ho dato alla cosa Ú quella di avere materiale
stampate la scansione così com'Ú o la ridigitalizzate? La seconda ipotesi
spiegherebbe la necessità di una pseudo-georeferenziazione ma allora,
pensiero da archeologo militante gfossaro, perché non utilizzare fotopiani
o fotomosaici?
Il lucido/millimetrata Ú richiesto dalla SBAER dalle nostre parti, oppure
usiamo anche fotopiani. Però li ridigitalizziamo in Inkscape...da qui la
necessità di avere tutto nel GIS per sfruttare i medesimi retini in pianta
e sezione e usare il compositore di stampa di QGis..che ora può farmi
esportare anche 200 sezioni in un solo click grazie all'atlante.
Capito!
Post by Giuseppe Naponiello
Post by Giuseppe Naponiello
Infine, oramai Ú abbastanza facile accedere a catastali, cpr, cpt o altra
cartografia "ufficiale", o a cartografia libera tipo osm (io utilizzo
tantissimo la mappa stamen/toner)
ctr per dove ci sono..nelle marche no...catastali vanno pagati...osm Ú
imprecisissimo dalle parti dove sto io...
Peccato! Organizziamo un mapping party?
Post by Giuseppe Naponiello
Post by Giuseppe Naponiello
caipsco che non tutti dispongono di stazione totale o gps ma ancorare
l'area di scavo ad un paio di spigoli di case, edifici o altro permette di
avere un sistema assoluto con il minimo sforzo (e con un errore accettabile
per l'archeologia), quindi perché usare coordinate "finte", soprattutto in
previsione di una versione web di pyarchinit?
Tu stai parlando delle linee di passaggio delle sezioni...io sto parlando
della sezione disegnata US per US o del prospetto USM per USM che nn deve
essere geolocalizzata.
Appunto!
Post by Giuseppe Naponiello
Post by Giuseppe Naponiello
Non era mia intenzione fare il pippone metodologico, penso davvero che
pyarchinit sia un gran software ma il rischio in progetti grossi come
questo Ú quello di perdere tempo scrivendo cose che non servono o di cui i
possibili utilizzatori non ne capiscono il significato (e quindi non
usano!).
Con pyArchInit Ú praticamente impossibile scrivere cose che non servono,
dato che Ú realizzato in maniera aperta confrontandosi con gli utenti e
trasparente con feedback degli utenti e il tempo e i costi sono accollati
solo su di me e chi vuole sviluppare con noi. So solo che la mia socia e i
ragazzi che lavorano con noi e stanno seguendo di persona la cosa si sono
profondamente emozionati per la semplificazione.
Visto che sono stato già cazziato per essere stato semi-OT non mi dilungo,
volevo solo precisare che non era assoutamente mia intenzione offendere,
criticare o polemizzare ma solo che in progetti complessi come il vostro Ú
inevitabile scrivere cose che probabilmente non verranno usate perché,
magari, i contesti territoriali sono diversi come diverse sono le richieste
da parte della Committenza...e pensare di poter accontentare tutti Ú
impossibile, o quantomeno rischioso...sai benissimo che anch'io sto
affrontando i vostri stessi problemi, e che purtroppo non ho una comunità
che supporta lo sviluppo, anche se ne avrei taaaaaanto bisogno ;)
Post by Giuseppe Naponiello
Non so se sono andato fuori topic, nel caso chiedo scusa, ma Simone e Luca
Post by Giuseppe Naponiello
sanno che una mente semplice come la mia ha bisogno di schemi chiari.
Offtopic in parte perchÚ quello che a noi preoccupa Ú se il tipo di
trasformazione che applichiamo per piazzare il lucido, fotopiano o
millimetrata sia quello giusto...perdiamo 1 o 2 millimetri e sono più che
soddisfatto per ora.
Anche noi usiamo la stessa
Post by Giuseppe Naponiello
aloha
aloha nui
Post by Giuseppe Naponiello
-beppe-
Luca
Peace & love
--
*Giuseppe Naponiello*

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mail: ***@arc-team.com
pec: arc-***@pec.it
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http://arc-team-open-research.blogspot.it/
Sieradz
2014-12-04 13:26:14 UTC
Permalink
/
Ci sto ragionando con Casagrande per visualizzare mesh 3D con Threejs
/

Se può interessare, a proposito di "reperti mappati":

http://novarese.url.ph/gfoss/bricco

...orbitabile con un browser WebGL, tipo Chrome, Firefox, IE11 :)






--
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I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
666+40
Gabriela Osaci Costache
2014-12-04 17:02:44 UTC
Permalink
Ciao a tutti!
Post by Sieradz
http://novarese.url.ph/gfoss/bricco
...orbitabile con un browser WebGL, tipo Chrome, Firefox, IE11 :)
Non riesco a visualizzare nulla (la pagina Ú bianca), anche se in passato funzionava. La stessa cosa capita (da più di una settimana) usando per i miei DEM il plugin QGIS2threejs. Capita sotto Windows 8 (32 bit) e sotto Windows Vista (32 bit) sia con Mozilla sia con Internet Explorer. Sotto Windows 7 (64 bit) funziona. Non so come risolvere :-(

Saluti,Gabriela
Geo DrinX
2014-12-04 18:37:22 UTC
Permalink
Non riesco a visualizzare nulla (la pagina Ú bianca), anche se in passato
Post by Gabriela Osaci Costache
funzionava. La stessa cosa capita (da più di una settimana) usando per i
miei DEM il plugin QGIS2threejs. Capita sotto Windows 8 (32 bit) e sotto
Windows Vista (32 bit) sia con Mozilla sia con Internet Explorer. Sotto
Windows 7 (64 bit) funziona. Non so come risolvere :-(
Devi attivare WebGL sotto Firefox. L'ultima versione di questo browser ha
il supporto disattivato per default. Occorre quindi riattivarlo.

Si fa così:

http://www.sitepoint.com/firefox-enable-webgl-blacklisted-graphics-card/


Internet Explorer, semplicemente, lascialo perdere


In Win 7 evidentemente ti trovi attivato WebGL in Firefox


Fammi sapere se OK


Ciao

Roberto
Geo DrinX
2014-12-04 18:39:07 UTC
Permalink
brevemente:

Type *about:config* in Firefox’s address bar and make the following changes:

- To enable WebGL, set *webgl.force-enabled* to *true*.
- To enable Layers Acceleration, set *layers.acceleration.force-enabled*
to *true*
- To enable Direct2D in Windows Vista/7, set *gfx.direct2d.force-enabled*
to *true*


Ciao

Roberto
Post by Gabriela Osaci Costache
Non riesco a visualizzare nulla (la pagina Ú bianca), anche se in passato
Post by Gabriela Osaci Costache
funzionava. La stessa cosa capita (da più di una settimana) usando per i
miei DEM il plugin QGIS2threejs. Capita sotto Windows 8 (32 bit) e sotto
Windows Vista (32 bit) sia con Mozilla sia con Internet Explorer. Sotto
Windows 7 (64 bit) funziona. Non so come risolvere :-(
Devi attivare WebGL sotto Firefox. L'ultima versione di questo browser
ha il supporto disattivato per default. Occorre quindi riattivarlo.
http://www.sitepoint.com/firefox-enable-webgl-blacklisted-graphics-card/
Internet Explorer, semplicemente, lascialo perdere

In Win 7 evidentemente ti trovi attivato WebGL in Firefox
Fammi sapere se OK
Ciao
Roberto
Gabriela Osaci Costache
2014-12-05 13:38:43 UTC
Permalink
Ciao!
Si fa così:>http://www.sitepoint.com/firefox-enable-webgl-blacklisted-graphics-card/
Fammi sapere se OK
Ciao>Roberto
Sotto Windows 8 (32 bit) non funziona ancora :-(( , anche se ho seguito i passi.
Il portatile con Vista l'ho lasciato in facoltà, dunque non posso provare.
Grazie mille,Gabriela
Geo DrinX
2014-12-04 18:44:20 UTC
Permalink
Post by Sieradz
http://novarese.url.ph/gfoss/bricco
...orbitabile con un browser WebGL, tipo Chrome, Firefox, IE11 :)
Bello !!! Un po' fuori scala. :)


Simpaticamente

Roberto
Sieradz
2014-12-05 13:45:03 UTC
Permalink
/
Un po' fuori scala..
/

Vero, prova a ri-lanciare il link adesso:
http://novarese.url.ph/gfoss/bricco

Se clicchi nei singoli "reperti", in alto a sx appaiono gli attributi Gis.

*@ Gabry*

Usando Windows a 32 bit, ti consiglio di orbitare i modelli ThreeJS con
Chrome.
Se invece hai un Win64, il più performante browser WebGL è senza dubbio IE11
(Internet Explorer 11).






--
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